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DOGOdol®

42,71 

COMPRESO 9.5% DI IVA

DOGOdol® è un mangime complementare per cani e gatti indicato per un’azione neuroprotettiva.

COD: cb023ba53fcf Categorie: ,

Descrizione

  • Palmitoiletanolammide (PEA) – da un punto di vista chimico la PEA è l’ammide dell’acido palmitico con l’etanolammina. E’ una molecola endogena particolarmente abbondante nei tessuti cerebrali. E’ anche presente in molti alimenti come soia, pomodori, uova, arachidi, piselli ecc…La PEA, a livello endogeno, viene sintetizzata in seguito a stimoli in grado di evocare una risposta immunitaria; diversi studi hanno evidenziato come i livelli endogeni di PEA possano essere alterati in seguito a processi di natura infiammatoria. La PEA è nota per le sue proprietà antiossidanti; a livello cellulare questo può tradursi in un effetto neuroprotettivo.
  • Frazione insaponificabile di avocado e soia – l’olio di avocado e l’olio di soia, come tutti gli oli, sono costituiti da una componente predominante chiamata “frazione saponificabile” costituita da trigliceridi, digliceridi e monogliceridi e da una componente chiamata “frazione insaponificabile” costituita da una serie di composti secondari.
    La frazione insaponificabile di un olio è la componente chimica che, a contatto con la soda caustica, non reagisce, rimanendo pertanto in soluzione. Essa è ricca di diversi costituenti chimici che variano a seconda del tipo di olio. Nell’olio di Avocado rappresenta circa il 2-12% dell’olio ed è costituita principalmente da fitosteroli, alcoli terpenici, avocatine, acidi volatili e vitamine liposolubili, tra cui la vitamina E; nell’olio di semi di soia rappresenta circa il 2% dell’olio ed è costituita principalmente da lecitina di soia e fitosteroli. L’insieme di queste due frazioni costituisce l’ingrediente ASU-Avovida® il quale è stato oggetto di diversi studi che hanno evidenziato effetti salutistici a livello sia articolare che muscolare, in particolare hanno evidenziato un’azione condroprotettrice, che sembra essere associata ad un aumento della sintesi di collagene nei condrociti articolari ad opera soprattutto dei fitosteroli (Beta-Sitosterolo, Beta-Sitosterologlucoside, Stigmasterolo, Capesterolo) che sono tra i maggiori componenti di ASU- Avovida®.
  • Spirea ulmaria – e’ una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Cresce spontanea nelle zone montane e collinari umide, soprattutto lungo corsi d’acqua. Di questa pianta si utilizzano principalmente le sommità fiorite che vengono raccolte in giugno-luglio, periodo dell’inizio della fioritura. Agli inizi dell’800 dalla Spirea ulmaria venne isolato per la prima volta l’acido salicilico, precursore della nota “aspirina” prodotta per via sintetica ed il cui nome deriva proprio da questa pianta.
    Analisi fitochimiche hanno evidenziato che le specie di “Filipendula” sono particolarmente ricche di polifenoli, tra cui i glicosidi flavonoici e gli ellagitannini. Studi in vitro hanno evidenziato che i polifenoli della Spirea Ulmaria hanno proprietà antiossidante e sono anche in grado di inibire la sintesi di diversi mediatori della risposta immunitaria, come ad es. la prostaglandina E2 (PGE2) ed il trombossano B2 (TXB2).
  • Fitosteroli – i fitosteroli sono steroli vegetali particolarmente abbondanti in oli vegetali, frutta secca, legumi, semi, cereali, frutta fresca e verdure. Da un punto di vista chimico sono simili al colesterolo e pertanto, mimando la sua struttura, per impedimento sterico, possono ridurne l’assorbimento a livello intestinale controllandone i livelli plasmatici. Negli ultimi 15 anni diversi studi hanno evidenziato ulteriori proprietà altrettanto importanti dei fitosteroli tra cui una certa attività immunologica. La loro attività a livello immunitario sembra essere soprattutto a livello di linfociti specifici, ovvero dei linfociti T helper (TH1 e TH2), aiutando a mantenere normale il loro funzionamento e pertanto supportando l’immunità specifica.
  • Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.: estratto di Olibano – la Boswellia serrata è un albero ramificato di dimensioni da moderate a grandi della famiglia delle Burseraceae. Cresce in zone montuose aride dell’India, del Nord Africa e del Medio Oriente. La droga, ovvero la parte di pianta utilizzata, è la resina gommo-oleosa che viene prelevata per incisione praticata sul tronco dell’albero e che viene quindi conservata in un cesto di bambù appositamente realizzato per rimuovere l’olio e far solidificare la resina. Le oleo-gommo-resine di Boswellia contengono circa il 30-60% di resina, il 5-10% di oli essenziali ed il resto è costituito da polisaccaridi. La parte resinosa della Boswellia serrata è costituita principalmente da mono, di e triterpeni e acidi triterpenici pentaciclici come l’acido β-boswellico, l’acido acetil-β-boswellico, l’acido 11-cheto-β-boswellico e l’acido acetil-11-cheto- β-boswellico. Studi in vitro e su modelli animali hanno dimostrato che gli acidi boswellici intervengono inibendo la sintesi di alcuni mediatori della risposta immunitaria come l’enzima 5-lipossigenasi ed i leucotrieni che promuovo il danno dei radicali liberi.
  • Olea europaea L.: estratto di olivo – l’olivo (Olea europea L.) è un albero da frutto coltivato in molte parti del mondo, ma la regione del Mediterraneo è la principale area produttiva. Il principale prodotto ottenuto dall’olivo è l’olio estratto dai frutti, una drupa carnosa ellissoidale o ovoidale formata da una polpa che contiene l’olio e un nocciolo legnoso e rugoso. L’olio d’oliva è ampiamente studiato per il suo potere antiossidante dovuto al gran numero di componenti fenolici. Tuttavia sono soprattutto le foglie di olivo che contengono la maggiore quantità di queste sostanze.
    I composti fenolici sono prodotti del metabolismo secondario dei vegetali. Nel caso dell’olivo, sono una conseguenza della reattività all’attacco dei patogeni e alla risposta alle lesioni degli insetti. Nell’olivo sono stati identificati cinque gruppi di composti fenolici: oleuropeosidi (oleuropeina e verbascoside); flavoni (luteolina-7-glucoside, apigenina-7-glucoside, diosmetina-7-glucoside, luteolina e diosmetina); flavonoli (rutina); flavan-3-oli (catechina) e derivati fenolici (tirosolo, idrossitirosolo, vanillina, acido vanillico e acido caffeico). I composti fenolici sono noti per le loro proprietà antiossidanti ovvero neutralizzante dei radicali liberi. I radicali liberi sono prodotti che si generano da reazioni chimiche fisiologiche che utilizzano ossigeno e sono specie chimiche fortemente reattive. Quando vi è un eccesso di produzione di queste sostanze può verificarsi un danno ossidativo a livello cellulare. Questo danno cellulare è correlato all’aumento del rischio di sviluppare malattie croniche, pertanto l’assunzione di sostanze ad azione antiossidante si presume possa essere utile per minimizzare il danno ossidativo.
  • Vitamina C – : La vitamina C è una vitamina idrosolubile ed è un ingrediente essenziale, non essendo infatti sintetizzato autonomamente da diversi mammiferi. Si trova principalmente in alimenti di origine vegetale come alcuni frutti freschi aciduli (agrumi, ananas, fragole, ciliegie ecc…), verdure fresche (lattuga, radicchi, spinaci ecc….), ortaggi freschi (broccoli, cavoli, pomodori, peperoni ecc…) e tuberi (patate). È un potente antiossidante e un cofattore per una famiglia di enzimi biosintetici e di regolazione genica. La vitamina C contribuisce alla difesa immunitaria supportando varie funzioni cellulari sia del sistema immunitario innato che adattativo. Riveste un’importante funzione di barriera epiteliale contro i patogeni e promuove l’attività di scavenging della pelle contro i radicali dell’ossigeno, proteggendo così potenzialmente dallo stress ossidativo ambientale. La vitamina C si accumula nelle cellule fagocitiche come i neutrofili e può migliorare la chemiotassi, la fagocitosi e la generazione di specie reattive dell’ossigeno e, infine, l’uccisione microbica. Interviene anche nel meccanismo dell’apoptosi cellulare e nell’eliminazione dei neutrofili esauriti dai siti dell’infezione da parte dei macrofagi riducendo così la necrosi ed il potenziale danno tissutale. Il ruolo della vitamina C a livello delle cellule dell’immunità specifica o cosiddetta adattativa è meno chiaro, ma alcuni studi hanno evidenziato che la vitamina C migliori la differenziazione e la proliferazione delle cellule B e T (cellule dell’immunità specifica), probabilmente a causa dei suoi effetti di regolazione genica. Carenze di vitamina C possono portare ad una ridotta immunità. Un’integrazione con vitamina C può pertanto essere particolarmente indicata come supporto alle funzioni immunitarie.

 

Bibliografia
Palmitoylethanolamide is a disease-modifying agent in peripheral neuropathy: pain relief and neuroprotection share a PPAR-alpha-mediated mechanism. Mediators Inflamm. 2013;2013:328797. -Di Cesare Mannelli L, D’Agostino G, Pacini A, Russo R, Zanardelli M, Ghelardini C, Caligna¬no A.

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Palmitoylethanolamide controls reactive gliosis and exerts neuroprotective functions in a rat model of Alzheimer’s disease.
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Antioxidant, anti-inflammatory and gastroprotective activity of Filipendula ulmaria (L.) Maxim. and Filipendula vulgaris Moench
Stevan Samardžić, Jelena Arsenijević, Dragana Božić, Marina Milenković, Vele Tešević, Zoran Maksimović

Plant Sterols and Sterolins: A Review of Their Immune-Modulating Properties
Patrick J.D. Bouic, PhD and Johan H. Lamprecht, MD

Boswellia Serrata, A Potential Antiinflammatory Agent: An Overview M. Z. SIDDIQUI*
Processing and Product Development Division, Indian Institute of Natural Resins and Gums, Namkum, Ranchi-834 010, India

Polyphenols benefits of olive leaf (Olea europaea L) to human health
Patricia Vogel, Isabel Kasper Machado, Juliano Garavaglia, Valdeni Terezinha Zani, Daiana de Souza and Simone Morelo Dal Bosco.

Vitamin C and Immune Function
Anitra C Carr, Silvia Maggini

The role of vitamin C in the treatment of pain: new insights
Anitra C Carr, Cate McCall

Composizione

Palmitoiletanolammide (PEA) 16%, maltodestrina, carbonato di calcio, proteine animali idrolizzate (da pollo), frazione insaponificabile di avocado e soia (ASU-Avovida®) 6%, prodotti ottenuti dalla trasformazione di erbe: (Spirea ulmaria L.* polvere) 4%, fitosteroli* 3%, stearato di magnesio.

 

Additivi per Kg

Additivi tecnologici: cellulosa microcristallina, acido silicico precipitato ed essiccato; aromatizzanti: Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.: estratto di Olibano* 50000 mg, Olea europaea L.: estratto di olivo 50000 mg, vitamine, pro-vitamine e sostanze ad effetto analogo chimicamente ben definite: vitamina C (20000 mg)

 

Ingredienti caratterizzanti 1 compressa
Palmitoiletanolammide (PEA)160 mg
Frazione insaponificabile di avocado e soia (ASU-Avovida®)60 mg
Spirea ulmaria polvere40 mg
Fitosteroli30 mg
Boswellia serrata Roxb. ex Colebr.: estratto di Olibano500 mg
Olea europaea L.: estratto di olivo500 mg
Vitamina C200 mg
Compresse da 1000 mg
Gatti½ compressa al giorno
Cani meno di 10 kg1 compressa al giorno
Cani da 10-20 kg2 compresse al giorno
Cani da 20-30 kg3 compresse al giorno
Cani da 30-40 kg4 compresse al giorno
Cani oltre 40 kg5 compresse al giorno

 

Confezioni:

45 compresse

 

Modo d’uso:

Miscelare nella razione quotidiana di cibo dell’animale o direttamente in bocca, in base al peso per circa 7-10 giorni consecutivi. Ripetere eventualmente per altri 10 giorni e proseguire fino al bisogno.

FAQ- domande frequenti

Che cos’e’ la palmitoiletanolamide (PEA) che utilizziamo nel dogodol ?
+

La PEA è una sostanza fisiologica normalmente prodotta da molte cellule del nostro organismo. In particolare si trova in concentrazioni molto elevate nei tessuti cerebrali.  E’ anche presente in molti alimenti come soia, pomodori, uova, arachidi, piselli ecc…
Come principio attivo è stato identificato nel 1957. La ricercatrice italiana  premio Nobel Rita Levi Montalcini ne ha interpretato il meccanismo d’azione nel 1993.
All’interno dell’organismo la PEA è  un fattore endogeno che viene prodotto al bisogno e funziona come modulatore biologico del dolore cronico di vario tipo legato all’attivazione di processi infiammatori e dolorosi in particolari cellule dell’organismo.
Diversi studi hanno evidenziato come i livelli endogeni di PEA possano essere alterati in seguito a processi di natura infiammatoria.

L’integrazione con il mangime complementare Dogodol,che contiene PEA  permette quindi di reintegrare nell’organismo le corrette riserve fisiologiche di questa sostanza che possono essere alterate in particolari situazioni.

Per chi è indicato il prodotto?
+

DOGOdol® è indicato per cani e gatti che necessitano di un’azione neuroprotettiva.

Cosa significa: utile per un’azione neuroprotettiva?
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La neuroprotezione è una strategia che ha lo scopo di mantenere la funzionalità delle cellule neuronali. Sempre più studi evidenziano che lo stress ossidativo è causa di cambiamenti a livello neurologico. In particolare a livello periferico i cambiamenti che avvengono, in seguito ad un danno alle afferenze, riguardano la sensibilizzazione del sistema nocicettivo da cui derivano i sintomi caratteristici del dolore neuropatico. Un’integrazione con sostanze ad azione antiossidante può essere utile per un effetto neuroprotettivo.

DOGOdol® può essere dato dopo l’intervento chirurgico ( tipo cesareo)?
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Si grazie agli attivi contenuti al suo interno, in particolare:
PEA – la Ricerca internazionale, ne ha definito il profilo di bioregolatori lipidici, afferenti alla classe degli endocannabinoidi, in grado di potenziare, quando somministrate per via esogena, i naturali meccanismi di regolazione di difesa dell’organismo.
Boswellia , Spirea e Vitamina C – in letteratura la sua nota azione antiemorragica è utile dopo interventi chirurgici.
Non ci sono controindicazioni al suo utilizzo dopo interventi chirurgici.

Posso somministrare il DOGOdol® assieme al DOGOmaxy o al DOGOmini?
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DOGOdol® può essere utilmente somministrato insieme al DOGOmaxy o al DOGOmini. In questo modo viene potenziato l’effetto del prodotto. Non ci sono controindicazioni.

Nel caso di necessità, il DOGOdol® può essere somministrato senza pause?
+

DOGOdol® può essere somministrato senza interruzione. Va sospeso solo se dovessero presentarsi disturbi intestinali. Questo può succedere, per il DOGOdol® ma anche per altri prodotti, per intolleranza individuale verso qualche componente.

DOGOdol® può essere utile nei cani anziani come prevenzione del loro sistema neurologico per loro funzioni cognitive?
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DOGOdol® è ricco di sostanze antiossidanti (Boswellia, Spirea, Olea europaea) che hanno una funzione protettiva verso il sistema neurologico contrastando l’azione dannosa dei radicali liberi. La somministrazione di DOGOdol® nei cani anziani affetti da dolori di varia natura ha certamente un effetto benefico sul sistema neurologico che va considerato una positiva azione aggiuntiva. Questa azione aggiuntiva non va però indicata come azione specifica del prodotto.

DOGOdol® può essere usato in gravidanza?
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Gravidanza è un momento molto particolare e prima di usare qualsiasi prodotto si consiglia di consultare il proprio medico veterinario. Il medico veterinario che segue la gravidanza della vostra femmina potrà valutare la eventuale assunzione.

Ingestione accidentale di confezione intera del prodotto
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Ricordiamo che è buona prassi tenere lontano dalla portata di bambini e animali la confezione integra, come indicato nelle avvertenze su etichette e astucci. Il rischio maggiore nel caso in cui un cane ingerisca l’intero contenuto della confezione è che possa anche nella foga inghiottire pezzi di plastica, molto più dannosi dei principi attivi contenuti nel prodotto. Data comunque la variabilità del soggetto rispetto al peso corporeo, alla razza e all’età consiglio che ci sentiamo di dare e’ di consultare il proprio veterinario che potrà di volta in volta valutare la situazione conoscendo approfonditamente il cane.

I prodotti Dogoteka sono sicuri per il mio cane o gatto?
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Ricordiamo che in tutti i nostri mangimi complementari i principi attivi utilizzati in composizione e gli additivi sono opportunamente dosati per assicurare un effetto benefico sull’animale, non causare effetti collaterali o alcuna tossicità. Seguono inoltre le direttive EUROPEE del Feed Material Register nel quale sono riportati tutti i prodotti naturali consentiti in ambito animale.
Si consiglia pertanto di seguire le porzioni giornaliere raccomandate.

Qual'è la differenza tra il DOGOmaxy®, DOGOmini® e il DOGOdol®?
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Il DOGOmaxy® è un mangime complementare dietetico in compresse per cani di grossa taglia utile per il supporto al metabolismo articolare in caso di osteoartrite pertanto è indicato soprattutto nei cani che hanno questa particolare patologia; tuttavia supportando la funzionalità osteoarticolare dei tendini e dei legamenti può risultare anche utile nei cani sottoposti a sforzo fisico o lavoro intenso.
Questo grazie anche al blend innovativo inserito al suo interno ProTriXan costituito da una combinazione di garcinia mangostana, curcuma e garcinia cambogia, principi attivi noti per le loro potenti proprietà anti ossidanti e per i loro effetti benefici a livello articolare.
DOGOmaxy® Utile inoltre in tutte le razze predisposte a sviluppare disfunzioni osteoarticolari che provocano infiammazione e dolorabilità delle articolazioni interessate. In questi casi l’associazione con DOGODOL allevia da subito la componente dolorosa e svolge una azione complementare e sinergica aumentando esponenzialmente gli effetti benefici dei due prodotti.
Il DOGOdol® e’un mangime complementare per cani e gatti indicato per un’azione neuroprotettiva, quindi indicato per qualunque tipo di cane , di qualunque fascia di età o razza.
La neuroprotezione è una strategia che ha lo scopo di mantenere la funzionalità delle cellule neuronali sottoposte a continui stress ossidativo, proprio per questo motivo un’ integrazione con sostanze ad azione antiossidante può essere molto utile.
Adatto anche dopo interventi chirurgici o taglio cesareo.
È importante sottolineare che in casi particolarmente gravi o difficili questi 2 mangimi complementari (DOGOdol®+DOGOmaxy®) lavorano molto bene se proposti insieme all’animale, in quanto la loro azione è complementare e sinergica.
L’ effetto di entrambi viene quindi potenziato, se proposti simultaneamente.

Cosa succede se ho una domanda specifica sul mio animale domestico e ho bisogno di consigli personali?
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