Oltre ai requisiti formulativi, la norma prevede anche delle specifiche istruzioni, da riportare in etichetta, al fine di orientare correttamente il consumatore nell’acquisto e nell’utilizzo di tali mangimi, ad es. si riporta un periodo di impiego raccomandato al fine di ottenere l'”effetto” richiesto e per casi specifici, anche l’invito a consultare la figura del medico veterinario.

E’ evidente dunque che si tratta di mangimi chiaramente differenti da quelli comuni.

I mangimi complementari dietetici sono diversi dai mangimi complementari in quanto in grado di soddisfare un particolare e specifico fine nutrizionale, le cui funzionalità (per esempio il metabolismo articolare) sono momentaneamente alterate; assumendo questa tipologia di mangimi gli animali traggono giovamento perché rispondono alle esigenze della loro salute.

DIVERSI studi hanno dimostrato che con una corretta alimentazione, i cani e gatti  possono vivere più a lungo e in maniera più sana. Inoltre in alcuni casi i sintomi possono essere significativamente alleviati.

I mangimi complementari  dietetici hanno un ruolo centrale nella cura di cani e gatti, perché rispondono alle esigenze del loro stato di salute. Sono alimenti destinati a particolari fini nutrizionali, necessari per animali che hanno bisogno di un’alimentazione su misura perché soffrono di problemi metabolici.

Robin Balas, Presidente della Task Force FEDIAF PARNUTs, ha dichiarato:

“Un numero considerevole di cani e gatti affetti da problemi metabolici acuti e cronici ha un bisogno vitale di un’alimentazione su misura. L’adozione di questo quadro normativo moderno e basato sulla scienza è la garanzia che gli animali domestici con particolari esigenze nutrizionali continueranno ad avere accesso alla giusta alimentazione”.