MADEinITALY

DiaGiar®

53,11 

COMPRESO 9.5% DI IVA

Nuovo mangime complementare, per cani e gatti, ideato per il normale benessere intestinale. La sua formulazione, ricca in oli essenziali associati agli estratti naturali, contribuiscono al mantenimento della fisiologica salute intestinale grazie alle loro funzioni antisettiche, antidispeptiche ed antiossidanti.

INDICATO:
  • Per il normale benessere intestinale del cane
  • Nelle infestazioni da Giardia canis
COD: b7faac314cb7 Categorie: ,

Descrizione

  • OLI ESSENZIALI – Gli oli essenziali, anche detti oli eterici, sono sostanze organiche, molto odorose, ottenute per estrazione (solitamente per distillazione) da erbe e piante officinali, cosiddette “aromatiche”. Una volta estratti, si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili e profumate come la pianta da cui provengono. Pur essendo chiamati “oli”, presentano una struttura molecolare ben diversa dai normali oli vegetali tipici in cucina. Sono sostanze di composizione complessa, che rappresentano la parte più regale della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina, nella corteccia degli alberi e nelle radici delle piante. La quantità contenuta in un vegetale dipende dalla specie, dal clima e dal tipo di terreno. Farmacologicamente parlando, gli oli essenziali hanno una funzione prettamente battericida: hanno la capacità di uccidere i germi1. Per questa azione gli OE si suddividono in: essenze germicide maggiori – con azione antibatterica notevole e costante (per es. santoreggia, cannella, timo); essenze germicide medie – con azione antibatterica variabile (per es. pino, eucalipto, lavanda, geranio); essenze germicide del terreno – l’azione germicida dipende dal terreno in cui il germe si sviluppa. Inoltre svolgono una funzione antivirale, antiossidante, spasmotica e sedativa. Avendo, quindi, una spiccata azione battericida, per gli oli essenziali è stabilito un Indice Aromatico; esso stabilisce la potenza della loro azione germicida. Il valore è compreso tra 0 e 1, più è vicino all’1 e più sarà elevato il suo potere. Il valore dell’IA è attribuito tramite lo studio di un aromatogramma (che mette in rapporto l’alone di inibizione dell’OE in esame con l’alone di un OE con potere battericida massimo).
  • OLIO ESSENZIALE CANNELLA – L’olio essenziale di cannella è ricavato da Cinnamomum zeylanicum, una pianta della famiglia delle Lauraceae; si estrae dalle foglie per distillazione in corrente di vapore, ottenendo un liquido giallo scuro con una fragranza speziata e dolce. I componenti principali sono: trans-cinnamaldeide , cinnamil aldeide, benzaldeide, feniletanolo, borneolo, eugenolo, cumarina e acido cinnamico. A seconda della materia prima (foglie o corteccia) da cui è stato ottenuto l’olio essenziale, il rapporto tra i due componenti principali -eugenolo e cinnamaldeide- differisce in modo significativo. In questo caso, l’olio ottenuto dalle foglie è ricco di eugenolo (10-95%) e povero di cinnamil aldeide (1-5%). È stato dimostrato in vari studi che, l’olio essenziale di cannella, possieda proprietà antimicrobiche contro batteri, lieviti e muffe. La sua somministrazione, all’interno di mangimi ed integratori, è sicura in quanto classificata come sostanza “GRAS” (Generally Recognized As Safe – sostanza generalmente riconosciuta come sicura). Presenta, dunque, proprietà antisettiche, esercitando una potente azione antibatterica ad ampio spettro; infatti, per uso interno, è utile in caso di micosi2, enterocolite fermentativa3, diarrea causata da infezioni intestinali e parassiti.
  • OLIO ESSENZIALE TEA TREE – L’olio essenziale di tea tree, conosciuto come tea tree oil, di colore giallo pallido, è ricavato dalle foglie dalla Melaleuca alternifolia, una pianta della famiglia delle Mirtaceae. È un composto ben noto per i suoi usi medicinali e cosmetici per le sue proprietà antisettiche, antifungine ed antivirali4. Questo arbusto cresce esclusivamente sulla costa australiana, a fianco degli specchi d’acqua. Il nome Melaleuca deriva dal greco mèlas – nero e leukòs – bianco, dal contrasto tra il verde scuro delle foglie e la corteccia bianca. Era definito dagli aborigeni come “il guaritore più versatile della natura”; infatti, l’olio, ricavato inizialmente delle foglie schiacciate, fu usato come agente aromaterapico dalle tribù indigene australiane per curare le infezioni. Chimicamente, l’olio, è composto principalmente da idrocarburi terpenici (soprattutto monoterpeni) e sesquiterpeni, che hanno la caratteristica di essere volatili ed aromatici, ed alcoli associati. La composizione dell’olio, affinché possa essere considerato tea tree oil, è stata regolata nel 1996 dall’International Organization for Standardization (ISO); poiché, sebbene l’olio contenga più di 100 composti, l’ISO specifica che i primi 15 (quali, per esempio, terpinene-4-olo, α e γ-terpinene, 1,8-cineolo, α-pinene, limonene) sono quelli necessari al fine dell’assegnazione della denominazione “tea tree oil”. Come per tutta la classe degli oli essenziali, per il tea tree, l’attività antimicrobica5 è attribuita soprattutto al contenuto di terpinene-4- olo; questa è dovuta grazie alla capacità di denaturare le proteine della membrana citoplasmatica dei microorganismi.
  • OLIO ESSENZIALE AGLIO – L’aglio (Allium sativum L.), specie della famiglia delle Alliaceae , è originario dell’Asia centrale. I bulbi contengono alliina, un composto solfossido, che conferisce il caratteristico aroma e sapore dei bulbi. Sia l’aglio fresco che il suo olio essenziale, sono applicati nell’industria alimentare come antimicrobici naturali, aromi ed agenti antiossidanti. L’olio essenziale, ottenuto per distillazione, contiene soprattutto: dimetil trisolfuro, diallil disolfuro, diallil solfuro, diallil tetrasolfuro, 3-vinile- [4 H] -1,2 -ditiina, allil disolfuro e metil allil trisolfuro. La caratteristica antimicrobica6 dell’olio, proviene dai diversi derivati del diallil solfuro in esso contenuti; questi derivati sono formati come prodotti di trasformazione dell’allicina per effetto del calore, durante la distillazione. Infatti, nei composti solforati, un maggior numero di atomi di zolfo si traduce in una maggiore attività antimicrobica; questo spiega il buon effetto antimicrobico dell’aglio7.
  • OLIO ESSENZIALE LAVANDA – olio essenziale ricavato, per distillazione, dalle sommità fiorite della Lavandula angustifolia, una pianta della famiglia delle Labiate. La lavanda è uno degli oli essenziali più popolari ed utilizzati; esistono molte specie botaniche corrispondenti al genere Lavandula, ma solo alcune possono essere considerate “medicinali”: Lavandula angustifolia , nota come lavanda inglese; L. stoechas , noto come lavanda francese; L. latifolia , una lavanda mediterranea; e L. intermedia , che è un incrocio tra due specie. Le varie lavande hanno usi tradizionali quasi identici ed una grande somiglianza tra i principali costituenti chimici, tra cui: linalil acetato, linalolo, β-cariofillene, trans-β-ocimene, cis-β- ocimene, lavandulil acetato e terpinen-4-olo. Linalolo ed acetato di linalile sono i composti presenti in maggior quantità ed è ad essi che viene attribuita la maggior parte della proprietà tipiche dell’olio essenziale. Presenta attività antibatteriche, antimicotiche, carminative (rilassamento della muscolatura liscia gastrointestinale), antinfiammatorie8, sedative e risulta, per via topica, efficace su ustioni e punture di insetti.
  • OLIO ESSENZIALE MENTA – ricavato per distillazione in corrente di vapore dalla Mentha piperita, una pianta della famiglia delle Lamiaceae. È un olio essenziale particolarmente ricco di mentolo (monoterpene caratteristico della pianta), con piccoli quantitativi di sesquiterpeni; costituito soprattutto da: mentolo (per il 38,45%), mentone, 1,8-cineolo e neo-mentolo. Esplica diverse azioni benefiche, tra cui: azione stomachica, carminativa, colagoga ed antispasmodica; utile, infatti, in caso di meteorismo, flatulenza, indigestioni, colite, diarrea, spasmi, dispepsie e, più in generale, verso quei disturbi legati all’apparato digerente. È un ottimo antibatterico; come per gli altri oli essenziali, presenta proprietà battericide particolarmente efficaci, soprattutto nel neutralizzare diversi ceppi batterici, contro lo stafilococco ed il proteus vulgaris, causa di enterocoliti ed infezioni delle vie urinarie. Antiossidante ed inoltre, è considerato un eccellente rimedio in caso di vermi intestinali, in quanto, in breve tempo, favorisce la naturale espulsione dei parassiti.
  • VITAMINE – Le vitamine sono bioregolatori di grande importanza in quanto presiedono, assieme agli ormoni, allo svolgimento di tutti i processi fisiologici sia direttamente sia indirettamente attraverso meccanismi enzimatici. In base alla solubilità vengono classificate in liposolubili (immagazzinate nel fegato, rappresentano una riserva per l’organismo), che si sciolgono nei grassi e nei solventi apolari ed idrosolubili (non vengono accumulate nell’organismo, è quindi indispensabile introdurle quotidianamente attraverso la dieta)che si sciolgono in acqua e nei solventi polari. Tutte le vitamine sono preposte a compiti specifici e, una loro carenza, può causare un cattivo funzionamento e/o una disfunzione nell’organismo.
  • VITAMINA E – vitamina liposolubile (α-tocoferolo), molto diffusa nel mondo vegetale; mentre, nei tessuti animali, la vitamina E è contenuta in piccole dosi. È la più diffusa e comune tra le vitamine ed ha proprietà antiossidanti, combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare. Infatti, è considerata l’antiossidante fisiologico “per eccellenza” che protegge la vitamina A e gli acidi grassi saturi ed insaturi dai fenomeni di auto ossidazione. Questa vitamina partecipa, inoltre, a sintesi e processi metabolici; è dotata di proprietà tensioattive ed è indispensabile per la genesi di molti enzimi e coenzimi, per la sintesi di acido ascorbico e degli acidi nucleici. È anche in grado di aumentare la tolleranza dell’organismo alle sostanze tossiche.
  • ESTRATTI VEGETALI – Al giorno d’oggi, le erbe e le piante officinali sono utilizzate per preservare il benessere di uomini e animali; possono essere impiegate tal quali in cucina, come spezie; nella preparazione di tisane, oppure lavorate con procedure specifiche per la produzione di integratori alimentari, veterinari, cosmetici e altri prodotti. Per ogni pianta officinale, la parte utilizzata (foglie, fiori, semi, corteccia, radici ecc.) è chiamata “droga”. La droga contiene il fitocomplesso, cioè l’insieme dei principi attivi che caratterizzano le proprietà del vegetale, non riproducibili per sintesi chimica. Il lavoro sinergico dei principi attivi del fitocomplesso garantisce alla pianta una serie di azioni contemporanee, che il singolo componente risulta non possedere.
  • PEPE – Da una particolare lavorazione dei frutti (i grani vengono raccolti poco prima di giungere a maturazione, vengono lasciati fermentare ed essiccare, fino ad assumere il caratteristico aspetto raggrinzito e nero) del Piper nigrum, una pianta della famiglia delle Piperaceae originaria dell’India, si ottiene il pepe nero, spezia largamente usata e conosciuta. La sostanza chimicamente attiva e più importante della spezia è la piperina, un alcaloide che rende il pepe un ottimo stimolante, tonico, stomachico e, stimolando la secrezione di succhi gastrici, facilita il processo digestivo agevolando l’assorbimento dei nutrienti (utile per trarre il massimo beneficio dal cibo ingerito). Contiene, inoltre, molti sali minerali quali potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro, manganese, zinco, rame, selenio e iodio e vitamine come E, A ed alcune del gruppo B. Numerose specie di Piper sono, inoltre, utilizzate per il trattamento delle malattie parassitarie e come antibatterici9.
  • SEMI DI ZUCCA – i semi di zucca, raccolti da alcune piante della famiglia delle Curcubitaceae, sono importanti per le loro proprietà vermifughe. Sono composti da grassi (circa 40-50%) contenenti acidi grassi essenziali come l’acido alfa linoleico (omega-6); da carboidrati (24%) e da proteine (30-37%), con la presenza di tutti e 9 gli aminoacidi essenziali. La frazione lipidica dei semi racchiude, anche, alte concentrazioni di componenti bioattivi quali: fitosteroli, carotenoidi, tocoferoli e composti fenolici; hanno attività antiossidante e svolgono un ruolo importante nel ridurre la perossidazione lipidica e nel mantenere il fisiologico benessere immunitario10. Ricchi, inoltre, di microelementi essenziali come K, Na, Cr, Mg, Zn, Cu, Mo e Se. Molto elevato anche il contenuto di vitamina E, ma soprattutto di cucurbitina, un prezioso amminoacido dalle proprietà curative, antinfiammatorie e specialmente vermifughe. L’efficace azione vermifuga si esplica portando al distaccamento dei parassiti dalle pareti intestinali, agevolandone quindi la naturale espulsione.
  • MASTICE DI CHIOS – È un’oleo-resina ricavata dall’essudato naturale della pianta del Lentisco, Pistacia Lentiscus, appartenente alla famiglia delle Anacardiacee. Per incisione della corteccia è possibile, durante il periodo balsamico (primavera) raccogliere il secreto, che coagula in nodi o lacrime, trasparenti e gialle, con un caratteristico odore balsamico e con un sapore acre e amaro. La resina contiene soprattutto olio essenziale (contenente: alfa- pinene, beta- pinene, beta- mircene), masticina (una sostanza amara), tannini, acido masticonico, masticoresine, acido masticinico ed alcol triterpenici. Possiede proprietà antinfiammatorie, antibatteriche ed antiossidanti11. È antinfiammatorio: la resina di lentisco viene utilizzata per lenire le infiammazioni del tratto gastrico e per proteggere le cellule dello stomaco. Utile antisettico: svolge un’azione disinfettante ed antibatterica, utile per le affezioni, soprattutto del cavo orale. Infine, antiossidante, grazie alla presenza di monoterpeni che esplicano la loro azione come scavenger dei radicali liberi.
  • SOTTOPRODOTTI DA APICOLTURA – i vari prodotti dell’alveare, risultanti dal lavoro delle api, comprendono solitamente: miele, propoli, polline, pappa reale e cere. Sono varie sostanze che, generalmente, hanno origine vegetale; alcune di esse sono poi arricchite dai vari processi di lavorazione, o addirittura, digestione delle api (per esempio, la propoli). Le attività biologiche, riconosciute ai prodotti apistici, sono principalmente attribuite all’importante contenuto di composti fenolici (soprattutto flavonoidi). I composti fenolici, nelle loro varie forme, sono i principali componenti responsabili delle proprietà funzionali associate a molti alimenti, come la capacità antiossidante, antibatterica, antivirale, antinfiammatoria ed effetti cardio-protettivi . Tra questi alimenti, possiamo includere i prodotti dell’alveare poiché contengono composti fenolici raccolti dalle api dalle piante da cui hanno raccolto il nettare12.

 

1 Essential Oils as Antimicrobial Agents-Myth or Real Alternative? – Molecules – 5 June 2019, Volume 24. Author: Katarzyna Wińska, Wanda Mączka, Jacek Łyczko, Małgorzata Grabarczyk, Anna Czubaszek, Antoni Szumny. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6612361/ 2 Comparison of antifungal activity of essential oils from different plants against three fungi. – Food and Chemical Toxicology – December 2019, Volume 134. Author: Fei Hu, Xiao-Fang Tu, Kiran Thakur, Fan Hu, Xiao-Li Li, Ying-Shuo Zhang, Jian-Guo Zhang, Zhao-Jun Wei. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31533060 3 Effect of cinnamon essential oil on gut microbiota in the mouse model of dextran sulfate sodium-induced colitis. – Microbiology and Immunology – 09 October 2019. Author: Ai‐li Li, Wei‐wei Ni, Qi‐min Zhang, Ying Li, Xin Zhang, Hong‐ yan Wu, Peng Du, Jun‐cai Hou, Yun Zhang. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31595527 4 Melaleuca alternifolia (Tea Tree) Oil: a Review of Antimicrobial and Other Medicinal Properties. – Clinical microbiology reviews – January 2006 – Volume 19, pp 50-62. Author: Carson C.F., Hammer K.A., Riley T.V. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1360273/ 5 A comparative study of antibacterial and anti-inflammatory effects of mouthrinse containing tea tree oil. – ORAL & implantology – April 2017, Volume 10, pp 59-70. Author: C. Salvatori, L. Barchi, F. Guzzo, M. Gargari. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5516420/ 6 Insecticidal activity of garlic essential oil and their constituents against the mealworm beetle, Tenebrio molitor Linnaeus. – Scientific reports – April 2017, Volume 7. Author: Plata-Rueda A, Martínez LC, Santos MHD, Fernandes FL, Wilcken CF, Soares MA, Serrão JE, Zanuncio JC. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5397855/ 7 Chemical Composition, Antibacterial and Antioxidant Activities of Six Essentials Oils from the Alliaceae Family. – Molecules – December 2014, Volume 19. Author: : Mnayer D, Fabiano-Tixier AS, Petitcolas E, Hamieh T, Nehme N, Ferrant C, Fernandez X, Chemat F. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6271055/ 8 Effect of Lavender (Lavandula angustifolia) Essential Oil on Acute Inflammatory Response. – Evidence-based complementary and alternative medicine – March 2018. Author: Cardia, Gabriel Fernando Esteves et al. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5878871/ 9 Piper Species: A Comprehensive Review on Their Phytochemistry, Biological Activities and Applications. – Molecules – April 2019, Volume 24. Author: Salehi B, Zakaria ZA, Gyawali R, Ibrahim SA, Rajkovic J, Shinwari ZK, Khan T, Sharifi-Rad J, Ozleyen A, Turkdonmez E, Valussi M, Tumer TB, Monzote Fidalgo L, Martorell M, Setzer WN. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6479398/#B22-molecules-24-01364 10 Medicinal bioactivites and allergenic properties of pumpkin seeds: review upon a pediatric food anaphylaxis case report. – European Annals Allergy and Clinical Immunology. – November 2017, Volume 49, pp 244-251. Author: C.Chatain, I.Pin, P.Pralong, J.P.Jacquier, M.T.Leccia. Link: http://www.eurannallergyimm.com/cont/journals- articles/522/volume-medicinal-bioactivites-allergenic-properties-pumpkin-1433allasp1.pdf 11 Antioxidant and Anti-Inflammatory Properties of Mastiha: A Review of Preclinical and Clinical Studies. – Antioxidants – July 2019, Volume 5. Author: Papada E, Kaliora AC. Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6681034/ 12 Functional Properties of Honey, Propolis, and Royal Jelly. – Journal of Food Science. – November 2008, Volume 73, pp R117-R124. Author: M. Viuda‐Martos, Y. Ruiz‐Navajas, J. Fernández‐López, J.A. Pérez‐Álvarez. Link: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/j.1750-3841.2008.00966.x

Ingredienti caratterizzanti per 1 compressa da 900 mg
Miscela oli essenziali80,5 mg
– Cannella
– Tea Tree
– Aglio
– Lavanda
– Menta
29 mg
22,1 mg
9,8 mg
9,7 mg
9,7 mg
Pepe nero (Piper nigrum) tit. 95%3 mg
Polvere di semi di zucca125 mg
Mastice di Chios75 mg
Sottoprodotti da Apicoltura75 mg
Vitamina E (Acetato) 50%5 mg
Compresse da 900 mg
Gatto1/4 cpr al giorno
cani e gatti da 5 – 10 kg1/2 cpr al giorno
cani e gatti da 10 – 20 kg1 cpr al giorno
cani e gatti da 20 – 30 kg2 cpr al giorno
cani e gatti da 30 – 40 kg2 1/2 cpr al giorno
cani sopra 40 kg3 cpr al giorno

 

Confezioni:

60 compresse da 900 mg

 

Un eventuale variazione di colore è caratteristica tipica della formulazione e correlata alla presenza di derivati vegetali.

 

Modo d’uso:

Somministrare le compresse direttamente nella bocca o sminuzzate nel cibo gradito. Completare la razione giornaliera con l’alimento abituale. Lasciare sempre acqua fresca a disposizione.

FAQ- domande frequenti

DiaGiar® è consigliato da utilizzare dopo la diagnosi di Giardiasi e da associare al trattamento con la terapia farmacologica prescritta dal veterinario?
+

Assolutamente si! Si tratta di un utilizzo ideale del Nostro mangime complementare. Il DiaGiar® è indicato in associazione con il farmaco (somministrato previa indicazione del Veterinario) fino a scomparsa di positività alla girdiasi. In caso di utilizzo senza farmaco, la terapia sarà più lunga, ma sempre fino a scomparsa di positività. Come prevenzione,è particolarmente indicato nei periodi estivi a maggior caso di positività

Posso usare DiaGiar® in femmina gravida?
+

DiaGiar® contiene l’olio essenziale di aglio e questo olio può alterare il gusto del latte. Quando la femmina è incinta, il processo di produzione del latte è iniziato e questo gusto può persistere. Ciò che può accadere è che i cuccioli appena nati rifiutano il latte materno a causa del gusto deciso. Altrimenti il prodotto è sicuro per la femmina.

Qual' è la differenza principale tra LactoAdapt e DiaGiar®?
+

LactoAdapt® E DiaGiar® a confronto Entrambi i prodotti si concentrano sulla salute intestinale dei cani e gatti; primo è specifico per i disturbi che colpiscono la flora intestinale (quindi i batteri naturalmente presenti nell’organismo) dell’animale e i relativi problemi, come la disbiosi, la diarrea, ecc .; mentre l’altro è più strettamente legato a quelli che sono considerati “ospiti indesiderati”, come i parassiti intestinali, favorendo la loro eliminazione. In particolare, Lactoadapt è un alimento complementare indicato soprattutto per la riduzione dei disturbi acuti di assorbimento intestinale, durante la diarrea acuta e i successivi periodi di convalescenza. È un prodotto classificato come Parnut, quindi è in grado di conferire alla dieta specifici effetti sulla salute, oltre al semplice valore nutrizionale. In questo caso si tratta di un prodotto contenente quelle materie prime utili per mantenere e / o ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale; è infatti formulato con un componente prebiotico (FOS) e probiotico (Enterococcus) che, in associazione con le vitamine presenti, svolge la sua azione mirata e benefica sull’intestino. DiaGiar® è anche un alimento complementare indicato per il benessere intestinale; agisce, tuttavia, diversamente dall’altro prodotto, non direttamente sulla flora residente nell’intestino, ma piuttosto la sua azione è diretta verso quelli che potrebbero essere batteri e / o parassiti sgraditi per la salute dell’animale. La formulazione di DiaGiar®, con il suo mix di oli essenziali (cannella, tea tree, aglio, lavanda e menta) ed estratti vegetali (pepe, semi di zucca, mastice di chios, sottoprodotti dell’apicoltura) con azione antisettica e antiossidante, aiuta quindi a mantenere sano il tratto gastrointestinale, se destabilizzato da agenti patogeni esterni.

Perchè e' consigliato l'utilizzo del 👉LactoAdapt associato al 👉Diagiar⁉️
+

✅Il Diagiar è un mangime compementare indicato nelle infezioni da ❌Giardia. Questa provoca alterazioni della funzionalità intestinale con diarrea.

Un trattamento concomitante con 🐾prebiotici e 🐾probiotici, attaverso l’assunzione del ✅LactoAdapt, è opportuno in quanto contribuisce a ripristinare le fisiologiche funzioni intestinali.

Differenza tra olio essenziale di aglio e aglio crudo nella somministrazione ai cani
+

L’olio essenziale di aglio che abbiamo deciso di utilizzare all’interno del prodotto DiaGiar® contiene alte concentrazioni dei principi attivi contro i parassiti “quasi” in purezza.Per ottenere una pari quantità di attivi con l’aglio crudo dovremmo somministrare quantità enormi, con il completo corredo di attivi propri dell’aglio, inclusa elevata quantità di anemizzanti che potrebbe nuocere gravemente alla salute del can

Quando è consigliato usare il DiaGiar®? Per quanto tempo devo usarlo?
+

DiaGiar® è indicato nelle infestazioni da giardia. DiaGiar® va somministrato insieme al farmaco fino a scomparsa di positività alla girdiasi. In caso di utilizzo senza farmaco, la terapia sarà più lunga, ma sempre fino a scomparsa di positività (anche per mesi); Come prevenzione, è consigliabile di somministrarlo ciclicamente, soprattutto nelle zone ad alta presenza di giardia e nei periodi primavera-estate.

Perchè il mio cane continua ad essere positivo alla giardia?
+

Infezioni di giardia ricorrenti
Tanti clienti si rivolgono a noi per i problemi di infezione di giardia ricorrente del loro cane. Vogliamo sottolineare che non si tratta di resistenza ai farmaci, ma ad un fenomeno di continua reinfezione dall’ambiente, visto che la Giardia non induce una immunità permanente. Uno dei concetti più importanti in caso di Giardia è che il protozoo vive da opportunista nell’intestino del paziente e che quindi, il suo habitat naturale è la convivenza con la flora batterica intestinale. DiaGiar® con la sua composizione specificatamente studiata, crea un habitat sfavorevole al parassita. Consigliamo inoltre la somministrazione di prebiotici e probiotici contenuti nel Lactoadapt come valido supporto terapeutico.

Ingestione accidentale di confezione intera del prodotto
+

Ricordiamo che in tutti i nostri mangimi complementari i principi attivi utilizzati in composizione e gli additivi sono opportunamente dosati per assicurare un effetto benefico sull’animale, non causare effetti collaterali o alcuna tossicità. Seguono inoltre le direttive EUROPEE del Feed Material Register nel quale sono riportati tutti i prodotti naturali consentiti in ambito animale.Si consiglia pertanto di seguire le porzioni giornaliere raccomandate.

Cosa succede se ho una domanda specifica sul mio animale domestico e ho bisogno di consigli personali?
+
+

Puoi contattarci su Facebook, Instagram o scriverci una mail a info@dogoteka.it

Le opinioni dei nostri clienti

Biblioteca

Microbiota e correlazioni con sistema immunitario e cute
Articoli Non categorizzato

Microbiota e correlazioni con sistema immunitario e cute

La pelle costituisce l’organo più esteso del corpo. SI la pelle è un organo vero e proprio! Sebbene alcune malattie dermatologiche riguardano solo la pelle , molte altre sono la manifestazione di un disturbo sistemico.   Cos’è invece il Microbiota cutaneo? Con il termine microbiota cutaneo ci si riferisce all’insieme dei microrganismi (batteri, funghi, lieviti) che vivono sulla superficie cutanea. Il microbiota svolge un importante ruolo funzionale nella barriera cutanea, la quale funge da protezione nei confronti degli agenti esterni […]

Una buona digestione condiziona la salute e il funzionamento dell’intero organismo
Articoli

Una buona digestione condiziona la salute e il funzionamento dell’intero organismo

L’alimentazione è fondamentale per la salute dell’ animale. Attraverso il cibo bisognerebbe introdurre degli alimenti addatti: quello che è fisiologico per il corpo del animale. Questi alimenti vengono scomposti  in micronutrienti attraverso il processo di digestione in cui il cibo viene digerito in molecole più piccole che il corpo può assorbire e utilizzare. La digestione oltre ad essere  un processo molto importante è anche un processo che avviene costantemente nel corpo dell’animale. Una buona digestione è importante: per nutrire le cellule con […]